Andrea Camilleri, prolifico autore contemporaneo, regala ai suoi lettori un nuovo romanzo, “Donne“; l’opera, edita da Rizzoli, sarà acquistabile in libreria a partire dal mese di agosto. Lo scritto, com’è facile intuire, analizza e scandaglia storie e psicologie femminili.
Andrea Camilleri sembrerebbe voler mettere in evidenza che quello per per anni è stato definito “sesso debole” in realtà di debole e fragile ha ben poco. Le donne, nel nuovo romanzo dell’autore agrigentino, sono tutte forti, scaltre e quasi inafferrabili, tutte in grado di fronteggiare il loro destino.
“Donne” ripercorre i ricordi di vita di Camilleri; il giovane che per la prima volta trova il coraggio di accompagnare a casa la compagna di classe, il ragazzo che piange sconvolto davanti alla conturbante bellezza di una diva del cinema, la stessa che, inconsapevolmente, ne determinerà le scelte di vita.
Ma le donne incontrate e tratteggiate con pennellate rapide e precise sono anche figure di passaggio nella vita dell’autore; una turista tedesca che visita il borgo e desta lo scompiglio tra i paesani, una bambina che da sola riesce a far dimenticare al soldato Andrea Camilleri le brutture della guerra.
Non mancano poi gli amori, le parenti, le colleghe. Andrea Camilleri ricorda con affetto tutte le donne che gli sono passate accanto, semplicemente sfiorandolo, o che gli sono rimaste vicine per un tratto più o meno lungo del suo percorso.
La loro descrizione può essere fisica e sanguigna, ma non manca mai un pezzo di anima che si affaccia dagli occhi, dalle azioni e dalla lotta silenziosa e determinata che tutte le donne nella loro vita sono destinate a compiere; chi per difendere la libertà, chi per la famiglia, chi semplicemente per sé stessa.