La Siberia ha regalato al mondo della scienza una scoperta sensazionale; è stato appena rinvenuto lo scheletro di una nuova specie di dinosauro che sembrerebbe convalidare l’ipotesi di alcuni scienziati secondo la quale nel giurassico molti rettili avessero le piume come gli uccelli.
L’idea di un dinosauro con le piume potrebbe apparire un po’ bizzarra. In effetti, le cosiddette specie “raptor” erano tutte dotate di piumaggio. Da esse non a caso, sarebbero derivati gli uccelli. In Cina negli ultimi anni sono stati scoperti molti raptor prima sconosciuti ai paleontologi.
Il Kulindradromeus zabaicalikus, questo l’impronunciabile nome del dinosauro rinvenuto in questi giorni in Siberia, apparteneva alla categoria dei corridori erbivori. Esaminandone a fondo i resti, gli scienziati hanno concluso che questa specie, molto probabilmente, era dotata di piume.
Pascal Godefroit, paleontologo direttore della missione che ha portato al rinvenimento della nuova specie di dinosauro, ha detto che ciò potrebbe significare che l’antenato comune di tutti i rettili di terra e persino dei mammiferi, possedesse, come gli uccelli, un piumaggio.
A riprova di ciò basterebbe osservare le scaglie presenti sul corpo di alcune specie di volatili tuttora esistenti; esse, come quelle di qualsiasi altro dinosauro, potrebbero essersi formate in seguito ad evoluzioni genetiche. Un’ ulteriore conferma potrebbe essere fornita dal corpo rinvenuto in Siberia.
Il Kulindradromeus zabaicalikus possedeva anche delle scaglie ossee; era quindi a metà del processo evolutivo. Il gradino successivo, a parere dei paleontologi, sarebbe poi rappresentato dalla pelliccia animale e dal pelo umano, ulteriori adattamenti di un originale piumaggio.