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L’impegno del governo per modificare la legge Fornero sembra essere un fattore fondamentale in questa Italia di oggi: è fondamentale, dal momento che serve per risolvere la situazione di quei lavoratori che sono stati davvero molto influenzati per l’effetto delle nuove norme pensionistiche.
Inoltre, è fondamentale al fine di sostenere il prepensionamenti di alcuni lavoratori e per dare la possibilità di entrare nel mondo del lavoro a nuovi giovani disoccupati: infine, è fondamentale allo scopo di migliorare quei dati sempre più preoccupanti resi noti dall’Inps in merito allo stato delle pensioni italiane.
Gli interventi studiati e che potrebbero essere messi in atto sono davvero numerosi, ci sono molte ipotesi eppure non c’è niente di sicuro: vale la pena esaminare le ultime dichiarazioni di elementi di spicco al fine di capire in che direzione si sta muovendo il governo circa la riforma pensioni.
In primis, bisogna affermare che il premier Renzi ha evidenziato l’importanza di effettuare modifiche alla legge fornero, in modo da sbloccare anche la riforma della Pubblica Amministrazione: egli chiede lealtà non a lui stesso, ma al Paese.
Comunque, il ministro dell’Economia Padoan ha bloccato un po’ gli animi circa le eventuali modifiche flessibili alle pensioni: infatti, l’Italia potrebbe non riuscire a sostenere queste ultime a causa della difficile situazione economica.
Anche il ministro Madia, come il premier, si dice decisa per interventi innovativi sulla riforma della PA, e dello stesso parere è Cesare Damiano, che commentando le pensioni e i Quota 96 ha detto che se il problema non si risolve entro agosto, dovrà passare un altro anno e 4.000 insegnanti non potranno andare in pensione a causa di un errore del Governo Monti.
