Tra ieri e oggi il numero di immigrati clandestini approdati sulle coste italiane ha raggiunto e superato le 2000 unità; gli sbarchi più consistenti sono avvenuti nei porti di Salerno e Lampedusa. Purtroppo anche in questo caso non sono mancate le vittime.
Lampedusa, prime ore del mattino. Un barcone con a bordo 600 clandestini ha attraccato sulle coste dell’isoletta siciliana. I passeggeri del natante sono stati intercettati e soccorsi da un mezzo mercantile che ha deviato la sua rotta per offrire dei soccorsi.
A bordo dell’imbarcazione sono stati rinvenuti i corpi di 19 uomini morti per asfissia provocata dai fumi del motore. Molti clandestini sono stati condotti all’ospedale di Palermo. Non tutti i profughi sembrano essere in salute.
Più consistente il numero di clandestini sbarcato stamattina a Salerno; si parla di circa 2186 persone. Grazie all’operazione Mare Nostrum gli immigrati sono stati intercettati dalla nave Etna della Marina Militare e condotti in Italia.
Ad attendere i clandestini forze armate, personale sanitario e mediatori culturali. La situazione sembrerebbe comunque tranquilla e, almeno per il momento, tra i passeggeri della nave Etna non si registrano casi di gravi malattie o di morti sospette.
I clandestini, superati i primi controlli di rito a cui sono stati sottoposti una volta arrivati al porto, verranno trasportati in vari centri di smistamento. Molti i bambini presenti a bordo, che, ovviamente, si cercherà di non allontanare dai parenti.
Dato che l’arrivo dei clandestini era già stato annunciato dalla Marina, è stato possibile accogliere gli immigrati con capannoni refrigerati, pasti e letti puliti. Si cercherà di ultimare comunque le operazioni di smistamento senza far passare molto tempo dal momento dello sbarco.