Nella giornata di ieri è cominciata ad essere messa al vaglio la relazione dell’assessore all’Urbanistica, Michele Civita, nel Consiglio regionale del Lazio: i punti del giorno da discutere sono in particolar modo concernenti le modifiche al piano casa, che si diramano in due distinte proposte di legge.
L’assessore Civita ha affermato che in tal modo si è cominciata una discussione molto importante per il futuro dei territori della regione Lazio: le due succitate proposte hanno lo scopo di offrire ai cittadini un equilibrio indispensabile al fine di essere a favore di uno sviluppo ecocompatibile.
Nel dettaglio, nelle ultime ore è stata iniziata la discussione della proposta che ha al suo interno le norme con cui il ministero dei Beni culturali si è messo d’accordo: le regole in questione hanno lo scopo di togliere la possibilità che deroghe in campo edilizio possano distruggere e rovinare quelli che sono i progetti e la pianificazione ambientale e paesistica.
Bisogna affermare altresì che grazie all’approvazione di questa proposta di legge sarà tolto di mezzo il ricorso che è stato mostrato alla Corte costituzionale in opposizione al piano casa.
Ancora più nello specifico, con la proposta che si è discussa ieri c’è stata la possibilità abrogate alcune norme che sono inerenti alle deroghe delle norme urbanistiche al fine di produrre impianti sciistici: è stata integrata in essa la possibilità di costruire piccoli impianti di compostaggio in zona agricola.
Inoltre, bisogna dichiarare che sono esclusi dall’ambito di applicazione del piano casa gli edifici che si trovano nelle aree naturali protette, in particolar modo quando non c’è una determinata previsione nel piano di assetto.
Infine, sono state modificate le norme che concernnono i programmi integrati di recupero: sono gestiti ora in maniera diversa i premi di cubatura previsti, aumentati fino al 100 per cento.