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Delitto Scazzi: ultimi risvolti

Delitto Scazzi: ultimi risvolti

Il caso della piccola Sarah Scazzi si avvia alle battute finali per l’udienza preliminare, mentre Sabrina e Cosima continua a restare in carcere. Si attende per lunedì la decisione del gup Pompeo Carriere per il rinvio a giudizio. È probabile, che in attesa del processo, Cosima Serrano possa tornare di nuovo libera.  Michele Misseri inizialmente ritenuto colpevole dell’omicidio è stato poi scarcerato quando ha affermato che a commettere il delitto è stata sua figlia Sabrina, tesi più volte modificata e poi ritrattata. Al momento la situazione sembra essere in attesa di una svolta per vedere come si evolverà la situazione, anche se di Sarah, nell’auto di Cosima, sembrano non esser state trovate tracce di nessun genere. Sarebbe proprio questo uno degli elementi sui quali si potrebbe appellare la difesa per ottenere la scarcerazione di Cosima.

La difesa di Sabrina ha depositato altre memorie aggiuntive perché va ricordato, che quest’ultima, continua a dichiararsi innocente. Fuori dal carcere, Michele Misseri, quando rilascia interviste sottolinea la sua completa colpevolezza e innocenza di moglie e figlia, ma probabilmente se resteranno in carcere ci saranno degli elementi importanti a loro carico. La vicenda sembrava essersi risolta e conclusa con l’autoaccusa di Michele fin quanto non ha fatto il nome di Sabrina e a partire da quel giorno tutto lo scenario è cambiato. La situazione si è evoluta rapidamente cercando così il movente che abbia potuto spingere la giovane a compiere un simile atto. Inoltre, nei giorni precedenti, è stata chiesta la riesumazione del corpo della ragazza ma non è stata accolta.

In tutto questo non bisogna mai dimenticare la vittima, Sarah non c’è più ed è stata uccisa da qualcuno che la conosceva, qualcuno della sua famiglia, merita giustizia e soprattutto urge che la verità venga scoperta perché i genitori possano avere una risposta.

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