Ikea di Campi: falso allarme per due pacchi sospetti

Presso l’Ikea di Campi la notizia di due pacchi sospetti ha fatto evacuare trecento persone. La segnalazione è arrivata attraverso una chiamata anonima ma fortunatamente, dopo i necessari controlli della polizia, si è potuto verificare che si trattava di un falso allarme. I magazzini sono rimasti chiusi e ovviamente tutto ciò non ha creato pochi disagi perché la circolazione si è paralizzata e ovviamente c’è stata anche tutta la fase di evacuazione dei dipendenti e dei clienti. Intorno allo stabilimento tutte le strade sono state chiuse e questo ha creato seri disagi. Una segnalazione di questo genere è piuttosto importante proprio perché indica come luogo un negozio piuttosto affollato e, se si fosse rivelata vera, avrebbe creato davvero panico generale.

Atti di questo genere sono assolutamente da condannare perché creare inutile allarmismo e procurano nelle persone il timore, che in qualsiasi momento, potrebbero restare vittime di un attentano. Dopo la caduta delle torri gemelle, ogni volte che si sente parlare di pacchi sospetti, la mente corre a quella tragedia immane che ha visto morire così tante persone. Anche in questo caso, evacuare trecento persone, è stata comunque un’operazione importante proprio perché la gente, in quel momento, non poteva certo sapere che si trattava di un falso allarme. In quel momento si pensa ovviamente al peggio e ciascuno cerca di mettersi in salvo, situazioni piuttosto difficili che per fortuna, in questo caso, si sono risolte nel migliore dei modi.

Quando la polizia ha effettuato tutti i controlli necessari tutti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo e questo ha permesso alle persone di tranquillizzarsi. Il caos del traffico è stato davvero ‘drammatico’ e porre l’accento su queste situazioni evidenzia come simili atti possano sconvolgere le persone e quanto sono da condannare per tutti i disagi e per la scelleratezza del gesto stesso.