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Il nord Italia in questi giorni è stato seriamente colpito dalle alluvioni che hanno creato ingenti danni all’agricoltura. I campi sono completamente sommersi e i raccolti oramai inesistenti, per gli agricoltori si tratta di una situazione piuttosto difficile e complicata. Confagricoltura Piemonte ha fatto pervenire i primi dati relativi alle principali regioni del nord colpite dal maltempo. Vigneti e frutteti sono stati colpiti dalle frane ed è tutto allagato dai piccoli orti alle coltivazioni più estese. Già la settimana scorsa Confagricoltura Piemonte aveva denunciato la situazione di degrado dei fiumi ma, come si è potuto vedere, l’appello è rimasto inascoltato.
Per evitare tragedie come queste, è necessario prendersi cura del territorio e soprattutto della messa in sicurezza dei fiumi perché molti centri abitati, sorgono in zone limitrofe. Contare i danni successivamente serve a poco se poi non s’interviene per evitare catastrofi simili. In Liguria molte aziende sono ancora isolate e in Val Vara è stato tutto completamente cancellato. Si parla di 25 milioni di euro per il solo settore agricolo. L’incontro tra il presidente della regione Liguria e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, avverrà oggi proprio per fare il punto della situazione. Purtroppo i danni sono davvero ingenti ed è necessario uno stanziamento considerevole di denaro per cercare di riportare la situazione alla normalità. Sono tantissime le persone che con l’alluvione hanno perso tutto, dalla casa alle coltivazioni. Il territorio deve essere custodito in maniera adeguata altrimenti ogni volta si potrebbe ripetere questa stessa catastrofe.
Al momento è necessario riportare il tutto alla normalità perché le persone possano tornare nelle loro case e poter contare su un valido aiuto per riprendere le loro attività ma poi occorre iniziare a capire e risolvere i problemi che hanno causato tutto ciò. La situazione resta ancora preoccupante con la speranza che il maltempo riesca a dare un po’ di tregua.
