Giorgio Napolitano: giovani disoccupati significa Italia senza futuro

Giorgio Napolitano, attuale presidente della repubblica, ha affermato che avere un così alto tasso di giovani disoccupati significa per l’Italia non poter sperare di avere un futuro. Le sue parole, per quanto vere, risuonano nelle nostre orecchie come qualcosa di ormai assodato, poco concreto.

Ieri Napolitano è stato ospite a Monfalcone, Gorizia, ad una mostra sulla prima guerra mondiale. Proprio in questa occasione ha scambiato alcune parole con i convenuti. Tra di loro un ragazzo il quale, evidentemente non troppo ottimista sul suo futuro, ha chiesto al presidente cosa si possa fare per assicurarsi un lavoro.

Napolitano ha tratto spunto dalla domanda per discutere brevemente della disastrosa situazione lavorativa dei ragazzi italiani. Ha poi affermato che, non arginando il problema, si rischia il definitivo tracollo del paese. Di fatto però, oltre a constatare l’esistenza di una realtà non facile, non sono state proposte soluzioni.

Il presidente della repubblica ha poi disquisito su altri argomenti; traendo spunto dall’evento che ha ispirato la mostra, ha esortato gli italiani  non fomentare idee affini ai nazionalismi aggressivi, ma anzi a battersi per dar vita ad uno stato in cui la parola d’ordine sia integrazione, la stessa che vorremmo raggiungere in Europa.

Napolitano infine, dopo aver inaugurato la mostra e commentato l’evento con un lungo discorso in parte autobiografico sui fatti storici che accompagnarono il primo conflitto mondiale, non si è sottratto al bagno di folla che, come prevedibile,  lo attendeva.

I cittadini, proprio in questo frangente, hanno approfittato per porre a Napolitano un certo numero di domande. Sebbene le richieste non abbiano sempre avuto toni gentili, il presidente si è dimostrato comunque propenso al dialogo. Si spera che presto il tutto si concretizzi in qualcosa di più utile.