Il presidente Giorgio Napolitano, in questi giorni, ha più volte sottolineato l’urgenza di misure che sappiano dare all’Italia una nuova direzione. Ha invocato scelte severe senza però promettere riforme e mancarne l’attuazione. Silvio Berlusconi ha scelto la strada delle dimissioni dopo l’approvazione delle riforme che sono state chieste dall’Europa. Berlusconi ha ammesso di non avere più la maggioranza e la decisione che egli ha preso vuol essere anche una risposta nei confronti dell’Europa che sembra ritenere l’Italia poco capace di intraprendere decisioni urgenti e serie, proprio in questo momento così difficile sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista politico. Entro la prossima settimana dovrebbe avviare la procedere per cercare di rientrare nei tempi stabiliti.
Dopo questa fase, Giorgio Napolitano, aprirà le consultazioni per vedere se ci sono altre maggioranze oppure è necessario votare. Approvare la legge di stabilità, in questo momento, rappresenta una priorità importante e in questo caso, senza dubbio, non ci saranno dissidenti. L’Europa ha chiesto con insistenza che la legge sia approvata perché solo in questo modo si può effettivamente iniziare un nuovo percorso economico. Il paese vive momenti di grande tensione e ora che Silvio Berlusconi si dimetterà occorre attendere per capire come si evolveranno le cose. Una fronda del Pdl vorrebbe creare un gruppo autonomo proprio per evitare il voto anticipato. Iniziano così i primi fermenti politici che però dovranno rinviare concretamente la loro attività dopo questa urgente fase di approvazione.
L’Italia ha bisogno di ritrovare un concreto equilibrio e ciò potrà avvenire solo con l’approvazione di questa legge, parole che più volte sono state ribadite per dare un nuovo corso economico alla difficile situazione presente. Per Giorgio Napolitano si tratta di momenti difficili e complicati dove, però è necessario mantenere la calma perché il tutto possa risolversi nel migliore dei modi e nel più breve tempo possibile.