Il premier Matteo Renzi è deciso a traghettare l’Italia in Europa, presentando un paese forte e determinato ad uscire dalla crisi. Il Presidente del Consiglio ha illustrato alla Camera il programma di governo relativo al semestre italiano di presidenza della Unione europea.
Al di là dell’appartenenza politica e dell’esito delle elezioni europee, Renzi invita tutti a riconoscere che dobbiamo presentare un’Italia forte di fronte all’Europa. Giovedì e venerdì l’Italia si presenterà in Europa pronta e determinata a guidare il semestre europeo.
Renzi ha dichiarato che l’Europa non è solo un insieme di richieste ed obblighi che piovono dall’alto sui paesi membri, ma rappresenta una grande opportunità di mettere in atto quella concertazione indispensabile per far si che tutti i paesi possano trovare il giusto equilibrio dal punto di vista politico ed economico. Oltre agli inviti, Renzi ci tiene a sottolineare che l’Italia non accetta lezioni di democrazia o democraticità.
La grande partecipazione alle elezioni europee è una chiara dimostrazione che il nostro paese sta facendo sul serio. Il futuro dell’UE, ha sottolineato Renzi, non dipende da chi è presidente, ma dalla visione che quest’ultimo ha rispetto ai paesi membri. L’Europa non deve essere considerata solo la terra di mezzo della burocrazia dove imperano solo cavilli, vincoli e parametri.
Il premier ha affrontato anche la questione immigrazione. Renzi ha voluto sensibilizzare l’Ue al problema degli sbarchi dei clandestini sulle coste italiane, affermando che se l’Ue continua a dire che è solo un nostro problema, allora si verranno a mettere in discussione tutti quegli aspetti che hanno unito i paesi membri sotto un’unica moneta.