Taxi abusivi-truffa a Roma: Tassisti senza licenze che spennano i turisti

Sono davvero spietati, ingordi e privi di ogni moralità i tassisti abusivi che ogni giorno, ignari della presenza di Carabinieri e forze di Polizia, invadono le uscite della Stazione Termini (ad esempio) o le uscite degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Sono i “battitori di corse”; così vengono chiamati in gergo, ogni giorno mietono “vittime” tra gli ignari turisti che arrivano per la prima volta nella capitale. Un “benvenuto speciale al turista”, da parte di tassisti abusivi e senza scrupoli. Muniti di macchine prive di cropritarga, guarnizioni, e quant’altro, che di certo ora non vorremmo approfondire (altrimenti l’elenco sarebbe infinito), privi di licenza del Comune di Roma al servizio di taxi, battono ogni giorno la concorrenza dei tassisti leali che in fila attendono il loro turno.

Loro no, sono illegali, e passano avanti a tutti. Macchine di vario genere, scure per lo più, abbindolano il turista all’uscita dei principali nodi ferroviari ed aeroportuali, offrendo loro l’immagine di un grazioso servizio, che di lì a poco risulterà esser tutt’altro. Macchine vecchie e sporche, pessimo servizio, prezzo a dir poco salato, anche diverse centinaia di euro per un paio di km. E soprattutto senza alcun tipo di licenza.

I battitori di corse romani, battono i leali tassisti che attendono il proprio turno muniti inoltre di regolare licenza (e che pagano le tasse). E il tutto dinanzi l’occhi dei Carabinieri. Un po’ come avviene per i parcheggiatori abusivi. Questa è l’Italia, il belpaese che dovrebbe far del turismo il suo fiore all’occhiello, specie nella capitale, e che invece riserva ai suoi turisti un benvenuto tutt’altro che da lodare.