La Tasi è la nuova tassa per i servizi indivisibili, che rappresenta per la prima casa una tassa che è stata messa al posto della vecchia Imu, che a sua volta sostituiva la stravecchia Ici: per chi ha solo una casa rappresenterà un vantaggio, dal momento che costerà meno per le rendite catastali elevate e sarà nulla per le rendite basse inferiori a 300 euro.
Di contro, per tutti gli altri immobili, ossia seconda, terza casa e soprattutto capannoni e aziende secondo le stime la Tasi sarà un vero e proprio salasso.
In particolar modo, oggi ci si concentrerà su quando pagare e sulle aliquote di Venezia, Ferrara, Cagliari e Bergamo: bisogna dire che per tutte le città che hanno deliberato le aliquote, il limite massimo è domani, lunedì 16 giugno, per pagare.
A Venezia l’aliquota Tasi del 2014 corrisponderà al 3,3 per mille per unità immobiliare che non appartiene alle categorie A1 A8 A9 e che sono utilizzate come abitazione principale e le pertinenze che la concernono, o altresì che si possiede come proprietà o usufrutto in Italia da cittadini italiani che non hanno la residenza nel territorio italiano.
A Ferrara l’aliquota sarà ugualmente al 3,3 per mille per abitazione principale e pertinenze tranne le succitate categorie, mentre a Cagliari l’aliquota Tasi è al 2,8 per mille fino a 1.250 euro di rendita.
Infine, bisogna dire che a Bergamo l’aliquota sarà leggermente più economica rispetto a Venezia e a Ferrara, dal momento che corrisponderà al 3,2 per mille per le unità immobiliari che consistono nella prima casa e nelle sue pertinenze, sempre escluse le suddette categorie.
Per tutte queste città, le detrazioni sono pari a 60 euro per ogni unità immobiliare che consiste nella prima casa.