Grillo e Farage, il leader del partito nazionalista inglese Ukip, rinsaldano la loro alleanza nata dopo le elezioni europee del 25 maggio. Farage, in un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato che, avendo ottenuto il 27% dei consensi alle votazioni, il suo partito, insieme al Front National ed al Movimento Cinque Stelle, saranno i principali oppositori dell’Euro e dell’Europa.
Farage considera Grillo “un acuta mente politica (cit)” ed ha affermato di essere rimasto colpito positivamente dalla determinazione che il comico italiano gli ha dimostrato fin dal primo incontro. Il leader dell’Ukip ha voluto precisare che il suo partito, a differenza di quanto è stato scritto sui giornali di tutta Europa, non è né razzista, né sessista, né omofobo.
Il politico inglese sottolinea che l’Ukip non può essere collocato a destra o a sinistra. Farage mette in risalto precedenti aperture politiche del proprio partito verso altre culture e altri credi religiosi, ricordando anche che tra le fila dell’Ukip militano David Corbun, di origini scozzese e dichiaratamente gay, e tanti uomini e donne di origine pachistana.
L’alleanza con il Movimento 5 Stelle ha una valenza di carattere strategico, con la quale sarà possibile dare battaglie nel Parlamento europeo contro le politiche di austerità che hanno messo in ginocchio molti paesi, tra i quali proprio l’Italia. Farage ha affermato che i neo-eletti parlamentari a Cinque Stelle dovranno evitare i mass media che mistificano la realtà dei fatti.
L’Ukip si metterà a loro disposizione per aiutarli in questo nuovo percorso politico, con il fine ultimo di smantellare le strutture politiche che hanno determinato (secondo Farage) e incoraggiato la crisi internazionale che sta colpendo il Vecchio Continente da molti anni a questa parte.