Silvio Berlusconi non vuole Marina in politica

Silvio Berlusconi non gradisce l’ingresso in politica della figlia Marina.

Si è parlato molto negli ultimi tempi di un possibile ingresso nello scenario politico italiano della figlia del Cavaliere, ma quest’ultimo ha dichiarato di aver fortemente sconsigliato alla primogenita di Casa Berlusconi di compiere un passo del genere. Nonostante il padre le riconosca grandi capacità e la consideri una risorsa, preferisce che continui ad occuparsi delle aziende di famiglia.

Per il Cavaliere la politica è un mondo difficile ed a volte terribile. Berlusconi però non vuole imporre il suo punto di vista ai propri figli ed ha affermato che un giorno se uno di loro dovesse prendere la decisione di entrare in politica, lui non si opporrebbe. Berlusconi attacca inoltre Beppe Grillo, definendolo un “dittatore sanguinario come Hitler” (cit).

Non risparmia nemmeno Equitalia, l’ente preposto alla riscossione dei tributi, che negli ultimi mesi è salita alla ribalta per alcuni fatti di cronaca molto tristi. Per il Cavaliere sarebbe il caso di eliminarla e ridare la responsabilità della riscossione delle imposte all’Agenzia delle entrate ed ai Comuni.

L’ex Presidente del Consiglio ha dichiarato che Forza Italia è pronta ad affrontare nuove elezioni Nazionali, anche se di elezioni anticipate non se ne parla affatto, anzi lo stesso Berlusconi è convinto che si andrà a votare fra un anno forse.

Infine, il tema delle riforme. Per Berlusconi è necessaria prima fra tutti quella del Senato, al fine di snellire le procedure di emanazione delle leggi, che spesso tardano ad essere approvate per le lungaggini che si creano fra le due Camere.