Ieri a Roma Alessandro, un ragazzo di 32 anni ha ucciso la madre di 69 anni colpendola con una bilancia durante una lite. Il matricidio è avvenuto in via Sisto IV, vicino il Policlinico Gemelli. Dopo aver ucciso la madre il ragazzo romano ha chiamato il commissariato aurelio per costituirsi, e alla polizia ha detto di aver visto il diavolo. il 32enne, che viveva con i genitori pensionati in un appartamento al seminterrato di una palazzina di quattro piani, era solo in casa con la madre mentre suo padre si trovava nella loro casa di campagna in provincia di Rieti.
Alcuni vicini hanno sentito delle urla e hanno dato l’allarme e lo stesso omicida ha chiamato prima un amico dicendogli di aver litigato con la madre e poi il 113. Il ragazzo ha dei problemi psichiatrici e prendeva dei medicinali. Un’ amica di Alessandro afferma: «È sempre stato un ragazzo tranquillo, l’ho visto fino a ieri, nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe potuta succedere una cosa del genere. Certo negli ultimi giorni diceva di essere più nervoso». Uno zio di Alessandro dice: «È una tragedia. Non so come sia potuto succedere, nessuno di noi se lo sarebbe mai aspettato».Tutti gli inquilini del palazzo descrivono la sua famiglia come «gente tranquilla e riservata. Alessandro era sempre molto gentile, salutava tutti, ogni tanto lo vedevamo con degli amici e pare che lavorasse come odontotecnico. Non crediamo avesse problemi di denaro». Ed una vicina racconta: «Questa mattina ho sentito litigare Alessandro e la madre fina dall’alba, erano le 6.45 circa. Un fatto insolito, perchè in genere è una famiglia tranquilla e silenziosa. Poi sono andata a lavorare e quando sono tornata ho saputo dalla tv quello che è successo».