Mercoledì prossimo Matteo Renzi inizierà a far lavorare la sua squadra di governo sul piano casa, ovvero un insieme di norme che dovrebbe dare nuova linfa ad un mercato immobiliare ormai da tempo in crisi, ma anche assicurare il diritto alla casa alle fasce più deboli.
Il primo punto del piano casa di Renzi riguarda la cedolare secca sugli affitti, imposta sostitutiva che permette al locatore di pagare un’aliquota sul canone degli immobili adibiti ad abitazione. Il Governo di Enrico Letta l’aveva aveva già ridotta dal 19% al 15% ora l’idea è quella di alleggerirla di un ulteriore 5%.
La seconda misura del piano casa prevede un aumento dei fondi volti a fronteggiare la cosiddetta “morosità incolpevole“.
Il decreto prevede infine un rilancio dell’edilizia popolare, attraverso agevolazioni fiscali per proprietari e inquilini.
Ci sarà poi la possibilità, per gli affittuari, di riscattare la casa in cui vivono.