In meno di 24 ore è stata smentita la notizia secondo la quale ad uccidere la giovane Carmela Melania Rea, la donna ritrovata morta lo scorso 20 Aprile nei pressi del bosco delle Casermette di Ripe di Civitella, sia stata una donna poichè era stato identificato sul corpo della Rea un capello non appartenente alla vittima.
Non si è fatta attendere, nella giornata odierna, la replica deglia vvocati difensori della famiglia Rea i quali hanno risposto alle dichiarazioni mosse dai colleghi della difesa di Salvatore Parolisi, marito di Melania attualmente in carcere perchè accusato dell’omicidio della moglie.
Affermazioni non vere, Parolisi mente ancora, queste le parole dell’avvocato della famiglia Rea Mauro Gionni: “Nessun capello è stato trovato sul cadavere della povera Melania, tantomeno di donna. Sono state trovate solo cinque formazioni pilifere di colore nero, in sede di autopsia, oggi all’esame dei Ris. Un capello di colore nero, come quelli della vittima, è stato trovato sulla sua scarpa sinistra dai carabinieri di Teramo, primi intervenuti”.