E’ forse il momento più nero per i Bitcoin, da quando sono apparsi sulla scena mondiale. La chiusura inaspettata della piattaforma di scambio MtGox Exchange, ha praticamente sconvolto l’intero sistema e i suoi investitori.
Già questa piattaforma aveva dato i primi cenni di problemi un anno fa, dopo il sequestro da parte delle autorità americane di 5 milioni di dollari in assets societari.
A febbraio, poi, il sito ha bloccato tutti i prelievi in denaro, adducendo la causa ad un bug. Ma questo evento ha praticamente portato il mercato bitcoin a bruciare in un solo mese oltre il 30% del suo valore.
La pubblicazione del documento intitolato “Crisis Strategy Draft” (Bozza di strategia di crisi), ha rivelato di un furto di ben 744.408 bitcoin – del valore di circa 350 milioni dollari.
Ora c’è grande preoccupazione tra gli investitori, che hanno visto chiudere in un sol colpo il sito ufficiale di MtGox e l’account Twitter.
Un duro colpo per i bitcoin, che proprio in questo momento stavano aumentando la loro popolarità, dopo che grandi gruppi come Zynga, Virgin e Ebay, si erano interessati a questa nuova moneta e stavano approntando programmi per l’accettazione di pagamenti in bitcoin.