Lavoro, burocrazie e fisco, sono questi i tre punti cardine sui quali poggia il nuovo programma di governo di Matteo Renzi.
Per quel che concerne il primo punto, l’idea di base è quella di introdurre un contratto unico a tutele crescenti, per i nuovi assunti.
Il secondo punto prevede stipendi più bassi per i dirigenti pubblici, e meno aziende partecipate, mentre per il fisco le novità saranno tre: tagli a Irpef e detrazioni, e via l’Irap.
Fari puntati anche sulle pensioni, che vedranno una revisione del sistema, e sulla questione degli esodati, senza dimenticare i diritti civili e l’immigrazione.
Grande attenzione, poi, anche alla questione amnistia e indulto, anche se l’approvazione della norma passa per la Corte europea dei diritti umani.
Riuscirà il nuovo Presidente del Consiglio a realizzare quanto promesso? Non ci resta che attendere i prossimi giorni per scoprirlo.