Letta si dimette oggi, il Pd è compatto attorno a Renzi

Ormai è chiaro, il partito democratico ha fatto la sua scelta, e s’è schierato attorno al suo nuovo leader, il sindaco di Firenze Matteo Renzi.

Per il partito serve un nuovo governo, e già impazza toto-ministri.

Con 136 sì, 16 no e due astenuti i renziani si sono imposti con forza e l’attuale premier Letta, appreso l’esito della votazione, non ha potuto fare altro che annunciare che oggi rassegnerà le dimissioni al capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Per Renzi “Siamo davanti a un bivio: da un lato le elezioni, dall’altro la possibilità di trasformare questa legislatura in qualcosa di costituente”.

Dopo aver ringraziato Letta, il segretario Matteo Renzi si sofferma sull’importanza di avviare una nuova fase di governo, che metta al centro le riforme.

Intanto, in attesa che Letta si dimetta formalmente, e che Napolitano si pronunci, già impazza il toto-ministri. Il governo Renzi potrebbe avere Lucrezia Reichlin all’economia, mentre la Bonino dovrebbe essere confermata, agli Esteri. Un ministero potrebbe andare anche a Delrio, così come a Maria Elena Boschi.

Alfano sarà quasi di certo confermato come vice premier.