Poste Italiane è in vendita. Lo Stato ha deciso di cedere il Gruppo Poste Italiane, anche se il continuerà a controllare la maggioranza del capitale sociale.
Questa cosa ha aperto scenari particolari, soprattutto per quel che concerne i risparmiatori, che si stanno chiedendo se cambierà qualcosa relativamente ai vari libretti di risparmio, buoni postali e conti correnti postali.
Cedere il 30 o il 40% delle azioni del Gruppo Poste Italiane ai privati, non metterà a repentaglio i risparmiatori, e a tranquillizzare tutti è sceso in campo anche il Codacons.
Il Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori, però, si è auspicato che le Poste non diventino un po’ come gli istituti di credito italiani, ma che continuino a tutelare gli interessi degli utenti, senza pensare al solo ed esclusivo guadagno dell’azienda.