Roma/ Norma ritirata – Berlusconi, al termine di un giornata convulsa fatta di contatti febbrili tra Palazzo Chigi ed il Quirinale, prende la decisione di fare un passo indietro per evitare lo scontro frontale con il Capo dello Stato.
Il premier comunica la cancellazione delle tanto discusse ‘tre righe’ rivendicando però l’impianto del provvedimento, e spiega: “Si tratta di una norma non solo giusta, ma doverosa specie in un momento di crisi dove una sentenza sbagliata può creare gravissimi problemi alle imprese e ai cittadini”.
L’ accusa è rispedita all’opposizione, la quale afferma di aver pensato che ‘la mossa a sorpresa’ servisse per mettere al riparo Madiaset nella sentenza sul lodo Cir-Fininvest e Berlusconi mette in chiaro: “Conoscendo la vicenda sono certo che la Corte d’Appello di Milano non potrà che annullare una sentenza di primo grado assolutamente infondata e profondamente ingiusta. Il contrario costituirebbe un’assurda e incredibile negazione di principi giuridici fondamentali”.
La nota ufficiale mette fine ai mal di pancia di Umberto Bossi che si è messo di trasverso facendo arrivare alle orecchie di Berlusconi la sua contrarietà ad un provvedimento subito ribattezzato come una nuova legge ‘ad personam’. Il superministro, avrebbe acconsentito all’inserimento sapendo che dal Quirinale sarebbe arrivato lo stop.
In più la presa di distanza del titolare di via XX Settembre dalla norma stessa, è il ragionamento di un ministro del Pdl, la dice lunga sui rapporti con il capo del governo. “Se c’é una norma, l’abbiamo votata tutti. Io non so se c’é…E’ la tesi del ministro dell’Agricoltura Severio Romano. Ancora più criptico Roberto Calderoli: “Non posso commentare ciò che non ho visto…e letto”.
“Si tratta di una norma vergognosa”, accusa il segretario del Pd Pier Luigi Bersani che poi si chiede “quale manina metta sempre delle norme ad hoc in ogni procedura”. Critico anche il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini che parla di “balletto indecoroso”. Pollice verso anche dal leader dell’Idv Antonio Di Pietro: “Berlusconi, colto con le mani nel sacco, ha deciso di ritirare la norma salva Mondadori. Oggi l’ha fatto . si chiede l’ex pm – perché domani vuole ripresentarne un’altra simile?”.