Il Viminale tramite una nota sottolinea, parlando della pericolosità dell’algerino Yamine Bouhrama: “aveva costituito in Italia una cellula terroristica volta a sostenere un Gruppo Salafita collegato ad Al Qaeda, pronta a compiere atti terroristici”.
In virtù di quanto ammesso dal Viminale, il Ministro degli Interni Maroni ha disposto l’espulsione dell’algerino terrorista dall’Italia, disponendo nei suoi confronti l’immediato rientro ad Algeri. L’algerino è stato scarcerato oggi 3 luglio dopo esser stato condannato in Italia a 6 anni per associazione a finalità terroristiche anche internazionali. Appena scarcerato dunque, Maroni ha disposto l’immediata espulsione del ex-terrorista.