La manovra finanziaria 2011 complessiva riguarderà l’impiego di 47 miliardi di euro di cui 1,5 sul 2011, 5,5 miliardi sul 2012, 20 mld sul 2013 e 2014.
– Minitassa 5% imprenditori under 35. Riguarderà anche i cassaintegrati e durera’ 5 anni.
Impieghi pubblica amministrazione, con visita fiscale anche nel primo giorno di assenza per malattia, specie quando l’assenza risulta essere antecedente o post, i giorni non lavorativi.
– Vendita delle case popolari con intese tra governo e regioni ed enti locali.
– Maxi bollo sulle auto di grande cilindrata, oltre 225 kw.
– Nel 2012 ci sarà ancora il bonus produttività.
– Pensioni Rosa: Aumento a partire dal 2020 di un mese, per arrivare da 60 anni a 65 anni: l’ultimo scaglione e’ fissato al 2032.
– Per ridurre le pendenze giudiziarie, indetta sanatoria per liti e contenziosi fiscali sotto i 20 mila euro.
– Il concorso alla manovra da parte delle regioni a statuto speciale, delle regioni a statuto ordinario, delle province e dei comuni e’ quantificabile in complessivi 3.200 milioni di euro nell’anno 2013, e 6.500 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014.
– Taglio ai stipendi dei Ministri.
– Nei comuni di interesse turistico e nelle città d’arte, non ci sarà più l’obbligo da parte dei commercianti di aprire e chiudere gli esercizi nei gironi e negli orari stabiliti dalla legge.
– Le elezioni amministrative e politiche saranno accorpate in un’unica giornata elettorale; solo per i referendum avremo un giorno a sè.
– Obbligo per tutti i gestori di pompe di benzina dell’area self service, e la possibilità da parte dei gestiori di vendere anche il cosidetto “Non oil”, ovvero tabacchi, alimenti, riviste e giornali.
– Dei 14 uffici ICE in Italia ne resteranno due, a Roma e a Milano, mentre gli attuali 1.200 dipendenti (meta’ in Italia e meta’ all’estero) saranno ridotti di circa 200 unita’.
– Liberalizzazione del collocamneto, con un mercato più paritario anche per il sesso femminile, lo ha annunciato il Ministro Sacconi.
– Introdotta la Covip, Authority per le casse previdenziali private.
– Dal prossimo anno i cittadini che lo vorranno, potranno destinare il loro 5×1000 a favore dell’arte e della cultura.
– Introdotta la riforma Cinecittà Luce e sarà coordinata dal Ministro dei Beni Culturale. La funzione di controllare e garantire vigilanza sullo storico cinematografico italiano.
– Blocco assunzioni del Pubblico Impiego.
– Stop rinnovi contratti della Pubblica Amministrazione.
– Pensioni alte, Rivalutazione al 45% se superano il trattamento minimo di tre volte, mentre avremo uno stop alla rivalutazione se le pensioni superano cinque volte il minimo.
– Misure più rigide contro le scommesse clandestine e chi fa giocare i minori.
– Drastico aumento dei costi sulla politica; meno auto blu.
– Ticket di 25 euro sui codici bianchi in primo soccorso e 10 euro tichet specialistiche.
– Per quanto riguarda le quote del latte, stop alla riscossione coattiva. Aiuti a favore degli imprenditori agricoli che potranno transare i debiti.
– Stangata sulle operazioni di trading bancario; 35% sul trading, con commissione bollo pari allo 0,15%.