E’ caos in seno all’Inps, dopo che Mastrapasqua ha lasciato vacante la poltrona della presidenza. I giochi di potere si susseguono per trovare il candidato giusto, che possa piacere un po’ a tutti, e se Forza Italia continua a bloccare il giuslavorista Tiziano Treu, già ministro del Lavoro dal 1995 al 1998, e poi ministro dei Trasporti dal 1998 al 1999, arriva forte il no di Mauro Nori.
L’attuale direttore generale dell’Inps, infatti, si è tirato fuori dai giochi per la poltrona di presidente, dichiarando di non aver mai pensato di voler succedere a Mastrapasqua. Nori, quindi, fuori dal totonomine, che ha palesemente espresso il desiderio di continuare a fare il tecnico, e non il presidente dell’ente di previdenza sociale. Il totonomine, che quindi vede Tiziano Treu, Mauro Nori, che si è auto eliminato, presenta ai nastri di partenza anche Cesare Damiano, ministro del Lavoro dal 2006 al 2008, e attualmente Presidente della XI Commissione Lavoro, Maurizio Sacconi, anche lui ministro del Lavoro dal 2008 al 2011. Tra i vari nomi in ballo, circola anche quello del segretario della Cisl Raffaele Bonanni, che però ha subito fugato ogni dubbio, dichiarando che non è interessato alla carica di presidente dell’Inps.