Continuano i problemi per la compagnia aerea di bandiera. Alitalia, infatti, sta cercando in tutti i modi di scongiurare ulteriormente una crisi che la vede protagonista, e sull’orlo del fallimento. In virtù di questo scenario, l’azienda si è mossa in anticipo, almeno questa volta aprendo la procedura per 1900 esuberi.
Questa decisione arriva prima che la stessa Alitalia e i sindacati si sedessero ad un tavolo di trattative, per iniziare a discutere, in presenza anche del ministro dei trasporti Maurizio Lupi. Al termine di un primo incontro avuto con i sindacati, la loro posizione era molto chiara. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha dichiarato come non è possibile chiudere la vicenda, presentando degli esuberi, e quindi i sindacati si aspettano quanto prima una proposta differente da questa avanzata.
C’è però un altro incontro in agenda molto più importante, e che vede i vertici di Alitalia seduti ad un tavolo con quelli di Etihad. Prima di arrivare a questo incontro, ha fatto sapere il numero uno di Alitalia, Gabriele Del Torchio, bisogna sistemare bene le cose. Infatti, il vettore arabo ha chiesto delle garanzie ben precise sia rispetto alla situazione con le banche, che sul costo del lavoro. Dunque, gli esuberi diventano un vero e proprio assist, all’intervento di Etihad.