Mentre l’Italia sprofonda sempre di più a causa di questa crisi che non accenna a lasciarci, c’è invece chi se la passava veramente molto bene. Stiamo parlando dei manager dello Stato che, stando a quelle che sono le dichiarazioni dei redditi, possono vantare delle cifre veramente da capogiro.
Andiamo a vedere un po’ nello specifico quanto hanno dichiarato questi paperoni pubblici, partendo da Mauro Moretti, famoso per l’essere l’Ad di Ferrovie dello Stato. Mauro, ha dichiarato al fisco la cifra di 1 milione e 46 mila euro, mentre il famosissimo Attilio Befera, presidente dell’Agenzia delle Entrate, e di Equitalia, ha dichiarato 772 mila euro. Solo, si fa per dire, 817 mila euro per Pietro Ciucci di Anas, con Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, che invece dichiara 1 milione e 214 mila euro. E’ chiaro che queste cifre, sono la somma non solo di quello che è lo stipendio pubblico percepito, ma anche di tutte le altre fonti di reddito come per esempio proprietà o titoli vari.
Si colloca in ottima posizione, in questa speciale classifica, anche il presidente di Enel Paolo Andrea Colombo, con il suo milione e 193 mila euro, subito tallonato dal presidente dell’Inps Antonio Mastropasqua, che invece dichiara 1 milione 174 mila e 308 euro. Il gradino più alto del podio di questa speciale classifica, però, è occupato da Andrea Monorchio. Il presidente della Consap, dichiara al fisco un reddito di ben 1 milione e 292 mila e 413 euro, frutto non solo del suo stipendio mensile, ma anche di diversi pacchetti di Intesa, Enel, Snam, Banca Popolare di Vicenza, senza contare l’ultimo acquisto effettuato, una bellissima casa al centro di Roma. Chiudono la lista, con redditi nettamente inferiori a quelli appena elencati, Giuseppe Bonomi con 864 mila euro e Franco Bassanini con 540 mila euro.