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Cane: i vari metodi per addestrarlo

Cane: i vari metodi per addestrarlo

Addestrare un cane certamente non è semplice, ed è per questo che la cosa migliore è ricorrere all’aiuto di un esperto. Se questo però non fosse possibile o non si volesse fare, esistono diversi metodi per addestrare il più fedele amico dell’uomo. Tra questi, si ricorda quello verbale, oppure quello con fischietto o anche quello con i gesti. Il primo è senza dubbio quello più utilizzato e anche più adatto. Si deve inoltre ricordare che per addestrare un cane è necessario utilizzare sempre costanza, pazienza e soprattutto rispettare sempre l’animale.

Cane: i diversi tipi di addestramento

Il cane può imparare a svolgere qualsiasi tipo di azione che gli viene richiesta dal suo padrone, se lo si sa addestrare in modo corretto. Per fare degli esempi, può imparare a stare seduto quando specificato, ma anche ad attaccare oppure anche a dare la zampa e tantissimi altri gesti. Tra i tanti tipi di addestramento c’è quello verbale, quello gestuale e anche quello con fischietto. Tra tutti, il primo è quello più efficiente, anche se tutti e tre possiedono il rinforzo, ovvero una metodologia che mira a premiare l’animale quando compie l’azione giusta, utilizzando magari un biscotto o anche un gioco, mentre queste cose gli vengono negate se sbaglia.

Cane: le caratteristiche dei vari metodi

I vari metodi consistono rispettivamente nell’utilizzare parole o suoni o gesti per addestrare il cane. Nel caso di quello verbale, meglio scegliere parole semplici e differenti per ogni tipo di azione che si desidera che il cane faccia. Per quanto riguarda invece quello con i gesti, anche in questo caso si dovranno scegliere gesti semplici, ma nello stesso tempo facili da far memorizzare all’animale. Quello con fischietto invece impiega l’uso di questo strumento, con cui poter fare suoni differenti da associare a singole azioni. Il più semplice è quello verbale, anche perché non obbliga il cane a guardare per forza il padrone prima di fare un’azione, come quello gestuale, e in più non gli permette di confondere le parole stabilite dal padrone, con altre. Questo invece potrebbe accadere con i gesti o anche con i suoni. Se l’amico a quattro zampe infatti sente suoni simili, magari le prime volte tende lo stesso ad eseguire l’azione, anche se non gli viene richiesta. Per non sbagliare, si consiglia comunque di consultare sempre un esperto.

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