In crescita l’occupazione nel nostro paese nel secondo trimestre dell’anno mentre calano i Neet sullo stesso periodo del 2015. È quanto diffuso nelle scorse ore da parte dell’Istat.
Il premier Matteo Renzi, tramite Twitter, ha espresso la sua soddisfazione al riguardo, sottolineando che il “Jobs Act funziona”.
Lavoro Italia
Una serie di dati positivi arrivano nelle scorse ore per il mercato del lavoro dell’Italia.
Il numero di occupati è aumentato del 2,0 per cento, con 439 mila unità in più sull’analogo periodo del 2015.
Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei 15-64enni, è aumentato raggiungendo il 57,7 per cento, in crescita di 1,4 punti percentuali.
In aumento sia i dipendenti a tempo indeterminato che a termine, oltre agli autonomi senza addetti. In calo invece i collaboratori.
L’occupazione totale cresce dello 0,8 per cento rispetto allo scorso anno.
Dopo la pubblicazione dei dati ufficiali dell’Istat, è intervenuto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi che ha messo in risalto, via social network (Twitter), come dall’inizio del suo governo si è raggiunta quota +585mila nuovi posti di lavoro.
Dati ufficiali ISTAT di oggi. Nel II trimestre 2016 più 189mila posti di lavoro. Da inizio nostro governo: più 585mila. Il #JobsAct funziona
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 12 settembre 2016
Disoccupazione e Ocse
In flessione il numero dei disoccupati a quota 2 milioni e 993 mila unità, a seguito di un incremento di 109 mila soggetti nei dodici mesi.
Il tasso di disoccupazione maschile scende dal 12,1 per cento dello scorso anno all’11,5 per cento. Il dato femminile rimane fermo.
I giovani Neet sono invece diminuiti a 252.000 unità.
L’Ocse ha nel frattempo confermato i risultati dell’Istat.
Secondo l’organizzazione parigina il tasso di disoccupazione nel nostro paese ha registrato una diminuzione di 0,2 punti all’11,4 per cento.
Bene anche la Spagna mentre il numero di disoccupati cresce a luglio in Francia di 0,2 punti, portandosi a quota 10,3 per cento.