Easy girl – Recensione

Nel 2011 usciva nelle sale cinematografiche il film Easy Girl (Easy A), con Emma Stone e Amanda Bynes, diretto da Will Gluck.

A Los Angeles una ragazza del liceo che sta studiando il libro La lettera scarlatta (The scarlett letter) decide di mettere in giro la voce che ha fatto sesso con i ragazzi più belli della scuola, suscitando l’invidia di una sua amica e di molte alte dopo di lei. Ma la ragazza non bada a queste voci, le piace soltanto il fatto di aver messo in giro al liceo una diceria che vada contro il fatto che tutti pensano che sia una povera sfigata. Da non perdere.

Il film è diretto da Will Gluck e prodotto dalla Screen Gems, un’azienda di proprietà della Sony Pictures. Il film è stato girato interamente a Los Angeles.

Il film gira tutto intorno al fatto che una ragazza del liceo decide di uscire dall’anonimato e dalla “sfiga” mettendo in giro una voce che la vedrebbe aver fatto sesso con molti dei ragazzi che le sue coetanee si limitano solo a corteggiare o a vedere da lontano. Tutto ciò per cercare di non essere vista come la solita sfigata della scuola. Riuscirà nel suo intento? Vedere per credere.

Nel film troviamo l’attrice americana Emma Stone insieme ad una celebrità che negli ultimi anni ha fatto scalpore più per le uscite in discoteca e le sbronze che per i successi al botteghino: Amanda Bynes. Si tratta di una giovane attrice e cantante che è salita agli onori delle cronache più per la sua indisciplinatezza che per i suoi successi cinematografici e musicali.

Altri bravi attori che partecipano al film sono Malcolm MaCdowell, Aly Michalka e Lisa Kudrow (la famosa Phoebe della serie tv degli anni ’90 Friends). Risate e scenette imbarazzanti per un film che è già diventato un classico del genere “ragazzi al liceo”.