Per la prima volta nella storia Palazzo Vecchio e gli Uffizi a Firenze saranno uniti in un unico percorso per i turisti. Li unirà il cavalcavia sopra la Via della Ninna, che di solito era sempre chiuso al pubblico, a causa di un’iniziativa per favorire le visite dei bambini delle scuole del capoluogo toscano.
Il progetto non includerà il Corridoio Vasario, per cui non si ripristinerà l’antico percorso dei Principi Fiorentini dei Medici. Il Comune di Firenze e gli Uffizi annunciano che l’unione dei percorsi era stata da tempo sostenuta dal sindaco di Firenze, Dario Nardella e da Eike Schmidt, direttore degli Uffizi. L’iniziativa ha il titolo di Uscio e bottega: residenza e galleria dei Medici del Cinquecento e favorirà la visita agli Uffizi e a Palazzo Vecchio da parte dei ragazzi delle quarte e quinte della scuola primaria e delle prime della scuola secondaria del capoluogo toscano.
Ogni lunedì, nell’orario di chiusura della Galleria degli Uffizi, sono previsti due laboratori, di mattina e di pomeriggio, di due ore e mezzo ciascuno che cominceranno a Palazzo Vecchio e si concluderanno agli Uffizi. A Palazzo Vecchio i ragazzi approfondiranno la vita dei Medici, dagli appartamenti al Salone del Cinquecento. Agli Uffizi gli studenti visiteranno il Primo Corridoio e la Tribuna del museo, approfittando della tranquillità dell’orario di chiusura. Il progetto si inserisce nella manifestazione Chiavi della città e consentirà agli studenti fiorentini di approfondire l’arte e la storia della Firenze del 1500. La partecipazione delle scuole alla manifestazione è del tutto gratuita.
Il direttore Eike Schmidt afferma che la visita progettata per iniziare dal prossimo autunno consentirà agli studenti fiorentini di percorrere una strada che all’epoca era permessa solo ai figli dei granduchi. Sarà un tipo di visita più vicina e diretta all’arte e alla cultura di Firenze. Un’occasione per insegnare il senso della storia e dell’arte ai bambini di Firenze.