Nel gennaio del 2004 usciva nelle sale cinematografiche italiane (dicembre 2003 negli Stati Uniti) il film Cold Mountain, diretto da Anthony Minghella.
Nel 1860 negli Stati Uniti inizia la guerra di secessione. Inman è un giovane operaio che viene chiamato in guerra. Prima di andare Inman si era innamorato di Ada Monroe, la figlia di un ricco proprietario terriero del Sud. Ben presto la guerra li separerà e porterà povertà e malattie in tutti gli stati belligeranti. Ada e Inman dovranno affrontare difficoltà non indifferenti per potersi rivedere, se mai ci riusciranno…
Il film è diretto dal compianto Anthony Minghella. E’ interpretato da una schiera di grandissimi attori come Nicole Kidman , Jude Law, Natalie Portman, Donald Sutherland e altri ancora.
Il film affronta l’argomento (scottante per gli USA) della guerra di secessione americana, combattutasi fra gli Stati Uniti e gli Stati Confederati fra il 1860 e il 1865 e che vide, alla sua conclusione, l’assassinio del Presidente Abraham Lincoln. Un periodo difficile per la storia americana, un evento storico di cui gli americani (e anche i registi americani) non amano molto parlare. Infatti in questo film si accenna alla guerra di secessione, ma quasi non la si vede. L’unica scena di guerra è quella all’inizio del film, che racconta la battaglia di Petersburg. Dopodichè la guerra non viene raccontata, il film si sofferma soltanto sulle vicende dei due (o più) protagonisti.
I protagonisti della storia raccontata nel film sono Inman (Jude Law), un giovane operaio che viene chiamato in guerra e Ada Monroe (Nicole Kidman), la figlia di un proprietario terriero che poi muore e la lascia da sola in balia degli eventi. All’inizio la sfortuna si accanirà sui due, che non riusciranno a vedersi per molto tempo. Ada rischierà quasi di morire di fame e Inman non riuscirà a ritrovare la strada di casa (diserterà e scapperà per ricongiungersi ad Ada). Il finale è a sorpresa.