Ocean’s Eleven – Recensione

Nel dicembre del 2001 usciva nelle sale cinematografiche il film Ocean’s Eleven, il primo di una serie di tre film dedicati alla banda di ladri di Ocean.

Danny Ocean (George Clooney) è un ladro professionista che un giorno decide di voler fare il più grosso colpo della storia: rapinare contemporaneamente tre casino di proprietà di Terry Benedict. Si tratta del Bellagio, del Mirage e dell’ MGM, situati a Las Vegas. Per farlo dovrà ovviamente avere dei soci. Dunque sceglierà i migliori nel loro campo: l’esperto in gioco d’azzardo Rusty (Brad Pitt), il cibernetico Virgil (Casey Affleck), l’esperto di travestimenti Linus (Matt Damon) e altri 8 che siano pronti a vendere persino le proprie madri pur di portare a termine il colpo. Divertimento assicurato.

Nel 2001 usciva il primo capitolo di una serie di tre film del genere commedia dedicati alla banda di Ocean (Ocean’s Eleven letteralmente significa “gli undici di Ocean”).

Il film è diretto da Steven Soderbergh ed è prodotto dalla Warner Bros. Include un cast davvero stellare: da George Clooney a Brad Pitt, da Matt Damon a Andy Garcia. Ci sono poi Vincent Cassel, Casey Affleck (fratello di Ben), Scott Caan, Elliott Gould, Julia Roberts e tanti altri. E se il cast è grandioso la stessa cosa bisogna dire del film e della recitazione degli attori, messi insieme molto bene, in modo non banale e non per attirare spettatori al cinema: una volta tanto non viene composto un cast di grandi nomi di Hollywood per poi rifilarci un  prodotto di poco valore scenico. Al contrario io film è molto gradevole e ricco di humor. Il regista Soderbergh ha fatto le cose in grande e gli sono venute anche bene.

Il film è seguito da altri due sequels: Ocean’s Twelve (i dodici di Ocean) e Ocean’s Thirteen (i tredici di Ocean). Da non perdere.