L’immigrazione proveniente in Italia dal NordAfrica può nascondere delle insidie. A Napoli è stato arrestato un tunisino accusato di essere il capo di una banda di trafficanti che favorivano l’immigrazione clandestina. L’accusa per il tunisino è di associazione con finalità di terrorismo.
A Caserta e a Napoli da questa mattina i carabinieri dei ROS stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della procura di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di 8 stranieri indagati per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al falso documentale.
Gli indagati sono mi componenti di un’associazione a delinquere che, in cambio di denaro, predisponeva e faceva rilasciare da aziende tessili compiacenti contratti di lavoro e buste paga fittizie in cambio di altri immigrati dal NordAfrica, consentendo loro di ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, regolarizzando così la loro posizione sul territorio nazionale.
Il promotore di tutto ciò era un tunisino, indagato dalla Procura Distrettuale Anti-terrorismo di Napoli per associazione con finalità di terrorismo internazionale insieme ad altre persone che dovranno essere identificate. I ROS hanno anche accertato il fatto che il tunisino si stava radicalizzando e probabilmente avrebbe organizzato degli attentati. Il tunisino avrebbe anche cercato di ingaggiare terroristi via internet e commentato positivamente gli attentati recenti in Francia.
Nei giorni scorsi l’Europol aveva lanciato l’allarme terrorismo infiltrato nel traffico clandestino dei migranti. Si era notato che in effeti l’età media dei migranti che dal NordAfrica giungono in Italia (e quindi in Europa) è inclusa fra i 18 e i 55 anni. Un’età definita “militare”. Il direttore di Europol, Robert Crepinko, ha affermato che la base di questo traffico clandestino di migranti sarebbe in Sicilia. Al momento ci sono la missione navale UE Eunavfor Med e l’agenzia UE finalizzata alla lotta al crimine che stanno collaborando per indagare su questo