Insieme per forza – Recensione

Nel settembre del 1991 usciva nelle sale cinematografiche Insieme per forza, uno dei classici film polizieschi anni ’80 in chiave comica.

Il famoso attore di film d’azione Nick Lang (Michael J Fox) deve interpretare la parte di un duro nel suo nuovo film. A questo punto decide di entrare per qualche settimana nella polizia e fare squadra con un vero detective  (James Woods) per perfezionare il ruolo ed entrare nella parte. Peccato che la vita da vero sbirro sia un pò più dura di come è nei film. E adesso il gioco si fa davvero pesante…un solo ciak…se sbagli sei morto!

Nel 1991 usciva nei cinema questa gradevole commedia poliziesca con due grandi interpreti diventati famosi negli anni ’80 per aver fatto molti bei film: sto parlando di Michael J Fox e James Woods. Il primo è l’indimenticabile Martin McFly di Ritorno al futuro e il secondo è un grandissimo attore che ha interpretato film di successo come C’era una volta in America (1983) e Lo specialista (1994).

Il regista del film è John Badham, che tra i suoi migliori film ha diretto La febbre del sabato sera (1977), Wargames (1983) e Corto Circuito (1987). Si tratta di un regista che si trova a suo agio nel dirigere film d’azione e che ha raggiunto il successo proprio tra gli anni ’70 e ’80, l’epoca dei film d’azione “made in USA”.

In questo film ritroviamo il cinema che specula sul cinema: il ruolo principale è affidato a Michael J Fox e si tratta di un attore di Hollywood che deve impegnarsi per entrare nella parte di un poliziotto e quindi decide di arruolarsi provvisoriamente per perfezionare la parte. Alla critica americana piacciono molto i film che parlano, a loro volta, di cinema. Infatti nella storia del premio oscar vi sono molte pellicole che hanno vinto la mitica statuetta portando in scena storie ambientate nel mondo del cinema.