Fineco entra nel mercato dei mutui ipotecari sulla prima e seconda casa. Nel frattempo il primo semestre è stato chiuso con una crescita dei ricavi e una raccolta gestita in calo.
Fineco risultati
La controllata di Unicredit, Fineco Bank, ha archiviato il primo semestre con un utile netto in crescita del 25,7 per cento a quota 117,8 milioni di euro.
Come anticipato, la novità principale però riguarda l’ingresso della società nel comparto dei mutui ipotecari per la prima e la seconda casa.
Per quanto riguarda i dati del primo semestre dell’anno, la raccolta netta della banca è stata registrata in calo del 6,4 per cento a quota 2,65 miliardi di euro.
La raccolta invece realizzata attraverso i consulenti è scesa del 12,1 per cento a quota 2,27 miliardi di euro.
Con riferimento al numero di clienti della banca, sono risultati in crescita nel periodo dell’8 per cento a 1,09 milioni, rispetto a quanto registrato lo scorso anno. Sono stati in tutto 59.700 i nuovi clienti nel periodo gennaio giugno 2016.
Il saldo della raccolta gestita è risultato pari a 25,9 miliardi di euro, un dato in calo dell’1,4 per cento rispetto al dato di fine dicembre 2015.
Il saldo della raccolta diretta cè cresciuto invece dell’8,5 per cento toccando i 17 miliardi di euro.
Margini
Il margine operativo della società è risultato pari a 171,2 milioni di euro, con un rialzo del 15,5 per cento, a fronte dei 148,2 milioni di euro di fine giugno 2015.
Il margine operativo lordo rettificato per le poste non ricorrenti è risultato pari a 155,9 milioni di euro, in crescita del 5,2 per cento rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.
L’utile netto prima delle imposte della società è risultato pari a 165,9 milioni di euro, in crescita del 17,2 per cento rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
Soddisfazione per i conti del primo semestre è stata espressa dall’amministratore delegato di Fineco, Alessandro Foti.