Aggiornamento sull’incidente ferroviario in Puglia

Si terranno ad Andria i funerali delle 23 vittime che martedì scorso hanno perso la vita nel tragico incidente sulla linea ferroviaria Andria-Corato su Bari Nord. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente della Camera Laura Boldrini parteciperanno alla cerimonia funebre che avrà luogo al Palasport della città. Bandiera a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici d’Italia.

L’inchiesta che sta tenendo la procura di Trani vede tra gli indagati Ferrotramviaria, la società che gestisce la linea ferroviaria dove è avvenuto l’incidente, nelle persone del direttore Massimo Nitti, il direttore delle ferrovie Bari Nord Michele Ronchi, la responsabile Gloria Pasquini. Le accuse ipotizzate sono: disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime.L’avvocato difensore di Ferrotramviaria, Michele Laforgia, ha affermato che l’ente è disposto a dare tutti i chiarimenti del caso e a fornire la massima collaborazione.

Tra gli indagati anche il capotreno del regionale 1021 sopravvissuto all’incidente, Nicola Lorizzo. Il treno regionale 20121 era partito dalla stazione di Andria. Lunedì saranno interrogati i due capistazione di Andria e Corato, Vito Piccaretta e Alessio Porcelli, accusati di omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. I due avocati, Leonardo De Cesare e Massimo Chiusolo, hanno dichiarato che i due capistazione sono molto addolorati, anche perchè diverse delle vittime erano persone di loro conoscenza.

Intanto il Governo e la Commissione Bilancio, all’unanimità, hanno votato si alla proposta Boccia per dare aiuti economici alle famiglie delle vittime. Lo prevede un emendamento al Dl Enti Locali depositato dal relatore Misiani e votato all’unanimità in commissione Bilancio, che autorizza una spesa di 10 milioni per le famiglie delle vittime e dei feriti del grave incidente. Ciascuna famiglia riceverà 200 mila euro, così come previsto dall’emendamento.

Il grave incidente ferroviario è avvenuto martedì 12 luglio 2016 ed è costato la vita a 23 persone, provocando anche 52 feriti, molti dei quali gravi, per i quali si sono resi necessari interventi urgenti.

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