Robert Downey jr: dalla polvere all’alloro

L’attore americano Robert Downey jr è nato a New York il 4 aprile 1965. Ha avuto una carriera altalenante a causa di problemi per abuso di droga nel corso degli anni, problemi che si sono aggravati negli anni ’90 quando, nel 1995, fu processato e imprigionato per uso e spaccio di droga. A parte questo inconveniente, Downey, diplomatosi al New York Actors Studio, ha cominciato ad avere piccole parti già nel 1985 in diversi telefilm. Nel 1987 ottiene il suo primo ruolo rilevante in Al di là di tutti i limiti. Nel 1990 recita in due film che segneranno il suo successo, almeno nella prima parte della sua carriera: Uno strano caso e Air America, quest’ultimo con Mel Gibson .

Nel 1992 interpreta la parte di Charlie Chaplin in Charlot. Verso la metà degli anni ’90 viene arrestato e processato con l’accusa di uso e spaccio di droga. Torna nel 2000 nella serie tv Ally McBeal. Nel 2005 è nel film Kiss kiss bang bang con Val Kilmer. La sua carriera sembra arrivata ad un punto morto quando, nel 2009, ottiene il ruolo che gli cambierà la vita: Sherlock Holmes, che avrà un seguito in Sherlock Holmes: un gioco di ombre (2011). Da allora la carriera di Robert Downey jr cambia radicalmente migliorando di anno in anno. Dopo aver ottenuto anche un ruolo in Parto col folle, la commedia del regista Todd Phillips (2010), Downey inizia una serie di film nella parte di Tony Stark in Iron man e negli Avengers. Lo abbiamo anche rivisto nel film The judge (2014).

Una carriera cominciata bene, continuata male ma poi finita di nuovo bene, un susseguirsi di eventi altalenanti che però non sono riusciti a scalfire il talento e il fascino di un attore che ancora oggi, all’età di 50 anni, è considerato, tutto sommato, un sex symbol. Una grande simpatia e un gran talento contraddistinguono di sicuro il curriculum di questo bravissimo caratterista da commedia brillante.