Sono 27 i morti e 50 i feriti causati dall’incidente ferroviario avvenuto sulla linea Barletta-Bari Nord. Si pensa che la causa dell’incidente sia stato un errore umano, ma gli inquirenti stanno ancora indagando. Al Policlinico di Bari si terrà il riconoscimento dei defunti. Tra le vittime anche un funzionario di polizia, Fulvio Schinzari, di 53 anni. Quasi tutti i feriti sono stati portati agli ospedali di Bari e Barletta, mentre altre 10 persone sono state portate a Bisceglie. Per un ferito alla spina dorsale si è reso necessario un intervento chirurgico e diverse persone stanno rispondendo positivamente all’appello di donare il sangue. Il tragico incidente è avvenuto ieri mattina intorno alle 11,30, quando due treni che viaggiavano alla velocità di 100/110 Km/h si sono scontrati provocando le numerose vittime.
Le prime testimonianze affermano che l’incidente è stato molto grave, con pezzi di lamiere che volavano dappertutto. Altri testimoni affermano che uno dei due treni non doveva essere lì, lo ha detto il direttore generale di Ferrotramviera Massimo Nitti. Il presidente di Ferrotramviera, Gloria Pasquini, ha dichiarato che per ora l’azienda non vuole esternare commenti e che si aspetteranno i risultati delle indagini per fare dichiarazioni. La procura di Trani sta infatti indagando sull’accaduto, il pm Francesco Giannella non azzarda ipotesi, anche se potrebbe molto probabilmente trattarsi di errore umano. L’accusa ufficiale è omicidio colposo e disastro ferroviario contro ignoti. Si ipotizza anche che potrebbe non essere semplicemente errore umano, ma è ancora presto per dirlo.
Secondo Stefania Gnesi, ricercatrice dell’istituto di scienza e tecnologie dell’informazione, la causa dell’incidente sarebbe stata la mancanza di un sistema automatico di supervisione e segnalazione della linea ferroviaria e il “blocco telefonico”, cioè la comunicazione con una telefonata del via libera sul binario unico, è abbastanza obsoleto.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è a Bari, dove ha dichiarato che l’Italia intera porge un abbraccio alla Puglia, che non sarà lasciata sola fino a quando non si farà luce sul disastro.