E’ il romanzo La scuola cattolica di Edoardo Albinati ad aggiudicarsi il premio Strega 2016 avendo ricevuto 143 voti. Ha ricevuto 51 voti in più di Eraldo Affinati con il suo libro L’uomo del futuro. Albinati ha dedicato il premio a Valentino Zeichen.
Adesso il libro di Albinati farà da sceneggiatura per la preparazione di un film. Un grande applauso ha anche ricordato l’autore Umbero Eco, omaggiato in modo commosso in questa settantesima edizione del premio.
Presenti alla serata anche la neosindaca di Roma Virginia Raggi e il ministro dei Beni e attività culturali Dario Franceschini, che ha definito la hall dell’Auditorium Parco della Musica di Roma “una bellissima location”.
L’autrice con più voti è stata Elena Stancanelli con il libro La nave di Teseo, che diventerà un film per la regia di Pietro Valsecchi, mentre al terzo posto è arrivato Vittorio Sermonti con Se avessero. Al quarto posto Giordano Meacci con Il cinghiale che uccise.
I cinque finalisti, durante lo spoglio dei voti, si sono alternati sul palco della sala Sinopoli con le musiche di Remo Anzovino e la voce di Chiara Civello, indicando il loro autore Superstrega: Edoardo Albinati ha scelto Raffaele La Capria, Eraldo Affinati ha scelto Giorgio Bassani, Vittorio Sermonti ha scelto invece Giuseppe Tommasi Di Lampedusa e Giorgio Meacci ha indicato Sandro Veronesi.
Albinati, durante il ricordo del suo collega e amico, ha definito Valentino Zeichen: “una persona nobile che ha consigliato anche i miei figli”
La serata è stata trasmessa in tv da Rai 3 condotta da Pino Strabioli preceduta da un fuori onda di Loredana Lipperini.
Nato a Roma l’11 ottobre 1956, Albinati ha conseguito il diploma di liceo classico San Leone Magno e dal 1994 svolge insegnamento all’interno del penitenziario di Rebibbia. Tra le sue maggiori opere ricordiamo Orti di guerra (1997) e Il polacco lavatore di vetri (1998).