Vendite al dettaglio in crescita a febbraio

Le vendite al dettaglio sono cresciute nel mese di febbraio dello 0,3 per cento rispetto a gennaio e del 2,7 per cento sull’analogo mese dello scorso anno. È quanto reso noto dall’Istat.

Nel dettaglio, i prodotti alimentari hanno registrato un incremento dello 0,7 per cento, in valore.

La Coldiretti he messo in risalto la crescita di tutte le forme distributive, con le vendite dei discount aumentate del 4,8 per cento, delle piccole attività del 2 per cento, degli ipermercati del 2,7 per cento e dei supermercati del 3,3 per cento.

Complessivamente il comparto alimentare delle vendite al dettaglio ha registrato un incremento complessivo del 3,3 per cento rispetto alla crescita del 2 per cento di quello non alimentare.

Con riferimento alla variazione annua, l’aumento più marcato è stato rilevato per i prodotti alimentari, in rialzo del 3,3 per cento in valore e del 3,6 per cento in volume.

L’alimentare è cresciuto complessivamente ad un tasso del 3,3 per cento, superiore del 65 per cento rispetto al non alimentare (+2 per cento) ma la tendenza risulta essere positiva, come confermato dalla crescita dell’1,1 per cento del fatturato dell’industria alimentare e del 7,3 per cento delle esportazioni di cibo e bevande alimentari a febbraio rispetto all’analogo mese dello scorso anno. È quanto sottolineato, in dettaglio, dalla stessa Coldiretti.

Per quanto riguarda gli altri prodotti, la crescita più significativa rispetto al precedente anno è stata registrata  per gli articoli di profumeria e cura della persona, in aumento del 3,1 per cento, e di quelli della utensileria per la casa e la ferramenta, in rialzo del 2,7 per cento.

Con riguardo invece all’aumento tendenziale in valore, da rilevare la crescita per la grande distribuzione che ha registrato un incremento del 3,5 per cento rispetto alle imprese che operano su piccole superfici, in crescita dell’1,8 per cento.

L’aumento più rilevante in valore, nel dettaglio, riguarda le imprese che presentano almeno 50 dipendenti, con un progresso del 3,7 per cento.