Confcommercio sottolinea che nel 2015 l’indicatore dei consumi ha registrato un incremento dell’1,6 per cento, la prima volta dal 2007.
Nel dettaglio, la crescita del consumo di beni nell’anno ha registrato un incremento dell’1,7 per cento e quella dei servizi una crescita dell’1,3 per cento.
Ricordiamo che nel 2014 era stata registrato un calo dello 0,5 per cento.
L’associazione dei commercianti ha messo in risalto che a gennaio ‘il clima di fiducia delle famiglie, dopo l’arretramento di dicembre, è nuovamente salito ai massimi storici’. Il motivo è da ricercarsi nella crisi degli ultimi anni che ha determinato un calo dei consumi, una erosione del risparmio e una flessione nell’acquisto di abitazioni.
Occupazione Imprese
Per quanto riguarda le imprese, a dicembre l’occupazione ha registrato un ribasso su base mensile di 21mila unità ed una crescita rispetto allo stesso mese del 2014 (+109mila unità).
Complessivamente nel corso del 2015 gli occupati sono cresciuti di 176.000 unità.
I consumi nel 2015 hanno segnato un aumento in particolare per i beni e servizi per la mobilità, in rialzo del 7 per cento rispetto al +0,2 per cento del 2014.
Positivi anche i beni e servizi per le comunicazioni, in crescita del 3,3 per cento a fronte dell’1,9 per cento del 2014, ed i beni ed i servizi ricreativi, in rialzo dell’1,1 per cento a fronte del dato negativo dello 0,2 per cento del precedente anno.
Consumi beni alimentari e abbigliamento
Per quanto riguarda il comparto degli alberghi e alimenti consumati al di fuori delle mura domestiche, è stato registrato un incremento dell’1,3 per cento a fronte di un dato negativo dello 0,3 per cento nel 2014.
Con riferimento invece ai beni alimentari ed alle bevande la variazione è stata pressoché pari a zero, rispetto al -1,1 per cento registrato nei precedenti dodici mesi.
Infine il comparto abbigliamento e calzature ha registrato consumi in crescita dello 0,9 per cento rispetto al dato in rosso (-0,8 per cento) del 2014.