Dopo ben 17 ore di negoziati è stato raggiunto l’accordo tra la Grecia e i suoi creditori. Si è concluso quello che è stato il vertice dei capi di Stato europei più lungo della storia. Evitata dunque la Grexit.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha reso noto che sulla Grecia è stato approvato il piano A e non c’è stato nessun bisogno di un piano B, mentre il premier greco Tsipras ha sottolineato come si è lottato duramente a Bruxelles per ottenere dei risultati, la stessa cosa che ora si dovrà fare in Grecia.
Il voto del parlamento tedesco sul piano per la Grecia è previsto molto probabilmente il prossimo venerdì, secondo le ultime indiscrezioni.
La volontà di tenere unita la zona Euro è riuscita dunque ad avere la meglio, un piano da oltre 80 miliardi di euro di aiuti, non ancora definitivo, ma che sarà approvato nel corso del fine settimana.
L’Eurozona ha chiesto alla Grecia di approvare alcune riforme entro il prossimo mercoledì (pensioni, Iva, direttiva sul salvataggio delle banche), e succesivamente esaminato l’impegno promesso di Atene, si procederà a dare il via con gli aiuti.
In uno dei momenti più duri e pieni di tensioni del negoziato, nel corso della notte, il premier greco Alexis Tsipras si è tolto la giacca ed ha detto ai presenti “Prendete anche questa!”. È quanto riferiscono fonti di Bruxelles.
La comunicazione ufficiale del raggiungimento dell’accordo è stata annunciata dal presidente Tusk:
“Dopo 17 ore di negoziato abbiamo raggiunto un accordo per avviare negoziati sugli aiuti Esm con rigide condizioni“:
EuroSummit has unanimously reached agreement. All ready to go for ESM programme for #Greece with serious reforms & financial support
— Donald Tusk (@eucopresident) 13 Luglio 2015
Intesa anticipata per prima però dal premier belga, Charles Michel, che sempre sul social network twitter aveva postato una parola soltanto ma chiarificatrice: “Agreement”.