Una fragorosa esplosione nel centro de Il Cairo alle prime luci della mattina che ha coinvolto il Consolato italiano in El Galaa Street. Secondo le fonti egiziane, oltre a nove feriti ci sarebbe anche un morto. Nessun italiano sarebbe rimasto coinvolto. Il ministro degli Esteri egiziano è sicuro, “si tratta di un atto terroristico”.
Il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, ha chiamato poco fa il nostro Paolo Gentiloni esprimendo la forte condanna di tutto il paese alll’attacco terroristico avvenuto oggi davanti al Consolato italiano a Il Cairo.
La bomba esplosa davanti al consolato italiano a Il Cairo viene considerato dal Ministro degli Esteri , ‘un attacco diretto all’Italia. Non c’è nessun dubbio. È stato un tentativo di intimidazione, un attacco alla presenza internazionale, ma anche un attacco all’Italia, Paese impegnato in prima linea nella lotta al terrorismo’. Il ministro italiano ha inoltre voluto sottolineare, nonostante la pesante intimidazione, la sempre viva volontà dell’Italia di combattere il terrorismo e in particolare l’Isis.
I servizi segreti italiani stanno collaborando al momento con quelli egiziani, e non credono che l’attacco sia opera dell’Isis ma di gruppi egiziani che si oppongono ad Al Sisi. Una modalità non alla ricerca della strage, un atto dimostrativo e un avvertimento all’Italia. È senza dubbio un attentato terroristico contro il consolato italiano, ma viene messo in risalto un particolare molto importante, ovvero al momento dell’esplosione la sede era chiusa. È quanto sottolineato dalla nostra intelligence.
Un’autobomba che ha distrutto anche alcune abitazioni vicine e fatta esplodere con un telecomando, secondo quanto reso noto da fonti egiziane. L’ambasciata italiana ha tenuto ad informare che a seguito dell’attentato che ha colpito la sede del consolato del nostro paese in Egitto, nella capitale Il Cairo, tutti i servizi consolari sono, al momento, sospesi. Maggiori informazioni sulla dinamica dell’attentato si saprà nel corso delle prossime ore.