La Grecia è ormai sull’orlo del baratro. Chiuse le banche e la Borsa di Atene secondo quanto deciso dal premier greco Tsipras dopo che la Banca centrale europea ha comunicato di non voler concedere altro denaro.
ngela Merkel, ha sottolineato che in caso di fallimento dell’Euro sarà il fallimento di tutta l’Europa, un Vecchio Continente che deve essere in grado di trovare un compromesso di fronte ad ogni sfida.
Il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert in conferenza stampa a Berlino ha annunciato a sua volta che la decisione di un referendum spetta solo a un governo, il cui esito sarà rispettato, sottolineando che l’interruzione del negoziato è avvenuto unilateralmente (e a sorpresa) da parte della Grecia.
Quali sono gli scenari futuri? Secondo il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker in conferenza stampa, la prospettiva è una Eurozona che rimanga a 19 e che altri paesi in futuro si aggiungano. Un presidente della Commissione europea molto deluso per la vicenda Grecia: ‘Sono rattristato dallo spettacolo che si è dato in Ue, la buona volontà è evaporata, egoismi e giochi tattici o populisti hanno avuto la meglio dopo tutti gli sforzi fatti, mi sento tradito perché non si prende in considerazione gli sforzi personali e degli altri’.
Anche il presidente francese Hollande mette in risalto che proprio quando un accordo era vicino è saltato tutto, deplorando la scelta di Atene.
Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha nel frattempo convocato una riunione straordinaria della commissione del suo governo per decidere le misure per evitare un possibile “epidemia” che potrebbe scatenarsi a seguito della crisi greca.
Il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, in una intervista alla Bild, si rivolge alla cancelliera Angela Merkel, in quanto rappresentante del Paese più importante del Vecchio Continente, per evitare una simile catastrofe. Situazione ormai al limite.