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La nuova Alfa Romeo Giulia è stata presentata ufficialmente ad Arese, la vettura che dovrebbe sancire il rilancio della casa del Biscione. Tante le novità, a partire dal propulsore in alluminio V6 biturbo in grado di sviluppare una potenza di 510 CV, una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e un apporto peso potenza inferiore a 3 kg/CV.
La versione Quadrifoglio è stata quella scelta per lanciare il brand e competere con le concorrenti tedesche, un’Alfa a trazione posteriore.
La nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio si mette in mostra per l’albero di trasmissione, il cofano motore, il tetto e il guscio dei sedili anteriori prodotti in carbonio mentre l’alluminio viene adoperato per i motori, i freni, le sospensioni, le porte e parafanghi.
La Giulia esteticamente si mette in mostra per un frontale allungato e una coda piuttosto corta e massiccia.
Per quanto riguarda la meccanica, tutti i motori saranno in alluminio, compresi i diesel, e spiccano le sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante, le sospensioni posteriori Alfalink e uno sterzo definito “il più diretto della categoria”.
Dal punto di vista tecnologico troviamo il differenziale posteriore con funzione di Torque Vectoring, un impianto frenante dotato di Integrated Brake System e l’Active Aero Splitter, quest’ultimo per aumentare la deportanza.
L’abitacolo sarà caratterizzato da materiali in fibra di carbonio e legni pregiati.
Grande emozione anche per il numero uno di FCA, Sergio Marchionne, presente al debutto della nuova berlina: ‘Non è un mistero che l’Alfa Romeo è uno dei progetti su cui sono più coinvolto, anche emotivamente. E’ uno dei più importanti della mia carriera. Alfa ha un potenziale che si traduce in una opportunità di business unica. E sicuramente a me il business non dispiace. Ma c’è dell’altro. Un senso di incompiutezza che gridava vendetta. Dare voce alla vera Alfa Romeo era un dovere, anche morale’.
