In Europa sono stati abbattuti dei muri e dunque non abbiamo bisogno di costruirne di nuovi: è quanto affermato nelle ultime ore da Natasha Bertaud, portavoce del Commissario Ue per l’Immigrazione, parlando in merito dell’annuncio di Budapest per la costruzione di un muro anti-immigrati tra i paesi di Ungheria e Serbia.
Un muro per proteggere l’Ungheria colpita dal continuo afflusso di migranti, annunciato dal governo di Budapest che vuole in questo modo tutelare il confine meridionale con la Serbia. Il progetto è stato illustrato dal ministro degli Esteri Peter Szijjarto proprio nelle scorse ore. Un annuncio che era stato anticipato la settimana scorsa anche dal premier Viktor Orban, che aveva sottolineato che l’immigrazione è molto pericolosa e dunque bisognava prendere in considerazione tutte le opzioni a disposizione, compresa quella di costruire una barriera tra i due stati.
D’altro canto il premier serbo Aleksandar Vucic si è detto praticamente scioccato della proposta.
Il paese dell’Ungheria ha ricevuto dall’inizio dell’anno più di 50 mila richieste di asilo a fronte delle 43 mila di tutto il 2014. La barriera annunciata sarà alta di 4 metri e costruita lungo tutta la frontiera con la Serbia, circa 175 chilometri di lunghezza, incluso anche un tratto fluviale.
Il ministro degli esteri Szijjarto ha reso noto che il prossimo primo luglio ci sarà una consultazione con Belgrado su questo progetto ma la Serbia si è detta sorpresa ed ha invocato l’aiuto dei Paesi dell’Unione Europea, tramite le parole pronunciate del ministro dell’Interno di Belgrado, Nebojsa Stefanovic.
Per adesso comunque nessun dietro front da parte di Budapest nel portare avanti il suo progetto.