Cresce la tensione a Ventimiglia, dove la Francia da giovedì sera ha chiuso la frontiera e dunque ha fermato il transito dei migranti che vogliono lasciare il nostro paese. Nel corso del pomeriggio un centinaio di profughi hanno inoltre protestato fino a quando il piccolo Corteo è stato disperso dalle forze dell’ordine.
Nelle scorse ore una fonte di governo ha confermato che nelle prossime ore il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, vedrà il premier inglese Cameron e il presidente Francois Hollande, in occasione dell’Expo di Milano, rispettivamente i prossimi 17 giugno e 21 giugno.
Il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, ha sottolineato che il caso sta diventando anche diplomatico, in quanto un gruppo di migranti, mostrando il biglietto del treno Nizza-Parigi, ha affermato di essere stato spedito nuovamente indietro a Ventimiglia, anche coloro che era arrivati nella capitale francese.
Nel pomeriggio davanti alla frontiera erano in una cinquantina i profughi poi dispersi dalla polizia italiana ma moltissimi sono presenti in diverse zone e quartieri della cittadina, come presso la stazione ferroviaria. Sono in gran parte etiopi, sudanesi, siriani che vogliono entrare in Francia e poi raggiungere la Gran Bretagna, la Svezia, la Danimarca e altri paesi del Nord Europa dove hanno maggiori speranze di trovare un’occupazione.
Qualcuno ha raccontato di esser riuscito a entrare in Francia e di essere arrivato a Parigi ma, come anticipato, rispedito indietro in Italia.
A Ventimiglia nel frattempo sono state allestite delle strutture all’aria aperta in modo da consentire e fornire il primo soccorso sanitario con docce e servizi igienici. Grazie ad organizzazioni umanitarie viene anche distribuito il cibo e l’acqua. Secondo i dati del prefetto Adolphe Colrat, nelle Alpi Marittime la scorsa settimane sono stati fermati 1.439 migranti, dei quali 1.097 sono stati però rispediti in Italia. Urgono dei provvedimenti urgenti da prendere nel corso delle prossime ore.