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La trattativa con l’imprenditore thailandese Bee Taechaubol è ormai andata in porto, anche se bisognerà ancora attendere ancora otto settimane per ufficialità ed ultimi dettagli. Ad ogni modo Silvio Berlusconi, dal 1986 patron indiscusso dell’AC Milan, non sembra affatto intenzionato a farsi da parte, chiarendo ai media che intende continuare ad essere lui il numero uno della squadra rossonera e a gestirne le vicende interne.
Intervistato a Lugano dall’emittente svizzera RSI, il Presidente ci tiene a rassicurare i tifosi: “Il Milan è parte del mio cuore“, garantendo a tutti che presto il club tornerà ad esser grande e a rioccupare il posto di prestigio che le compete nelle gerarchie del calcio mondiale.
Tanti i trofei conquistati sotto la sua dirigenza – la più vincente della storia del calcio – ed egli ci tiene a ricordare alcuni numeri, specie dopo la finale di Champions League andata in scena a Berlino l’altra sera: “Con me il Milan ha vinto 5 Coppe dei Campioni, la Juve una soltanto, a fronte di quattro finali perse”, sorride sarcasticamente, punzecchiando la Vecchia Signora. E quindi l’imperativo: “Tornare grandi e vincenti in Europa“.
Sulle vicende di mercato preferisce non intervenire, osservando che, fare nomi a questo punto della stagione (e tanti se ne sono fatti, da Ibrahimovic a Dani Alves, per citarne due), significa mandare all’aria le trattative. Ormai certo è che a guidare la squadra sarà Sinisa Mihajlovic, un “uomo di polso che capisce di calcio” per il quale ha manifestato la sua completa approvazione, nonostante i suoi trascorsi all’Inter.
Bisognerà innanzitutto mettere a punto gli ultimi dettagli con Mr. Bee relativi all’organizzazione interna del club – vedasi uomo di fiducia del magnate asiatico da affiancare ad Adriano Galliani e Barbara Berlusconi – e alla cifra che sarà possibile spendere per rinforzare una squadra che viene da due stagioni altamente negative. “Spenderemo quel che sarà necessario”, dichiara a tal proposito, rassicurando ancora una volta i tifosi milanisti sul futuro del Diavolo.
